​
KungFu - TaiJiQuan -Yoga - Shuttlecock-JianZi - G.A.G.
Scuola del Giovane Tempio
TANTRA YOGA: Sesso? Amore? FILOSOFIA?
Nell'antica scienza spirituale dello Yoga il Tantra, letteralmente liberazione (tra) estesa (tan), rappresentava uno stile di vita aperto a tutti; mentre certi tipi di Yoga prevedevano ritiri spirituali in luoghi isolati o vita di gruppo scandita da orari e meditazioni, gli insegnamenti tantrici erano rivolti a tutti i ceti sociali.
Negli ultimi cinque secoli la brutale invasione musulmana e poi il colonialismo puritano inglese hanno praticamente cancellato il Tantra dalla vita quotidiana indiana.
Una volta, possiamo affermare con certezza, gli indiani erano molto liberi, sessualmente e spiritualmente; oggi certi condizionamenti, imposti dagli invasori, hanno creato una cultura che non si può certo definire liberata, come insegnava il Tantra. I musulmani hanno distrutto fisicamente migliaia di templi tantrici, capolavori di architettura ed arte sacra, ne sono rimaste poche decine diventati, al presente, solo attrazione turistica. Gli inglesi hanno introdotto freni inibitori come la colpa, la vergogna e il peccato. Da qualche decennio, anche grazie agli insegnamenti di Osho, tra gli indiani il Tantra è in piena riscoperta. Oggi per definire meglio questo tipo di Yoga si potrebbe usare la parola olistico. Il Tantra non separa mai CorpoMenteSpirito, in questa esistenza umana queste tre dimensioni sono sempre considerate come intimamente collegate. In occidente il Tantra è arrivato principalmente come Yoga del sesso ma in realtà è molto di più. È la sublime arte di riconciliare la spiritualità con la sessualità , è la capacità di armonizzare coscientemente i Chakra inferiori con quelli superiori, favorendo l'ascesa naturale dell'energia vitale. Le tecniche tantriche possono essere usate con successo durante i rapporti sessuali, ma questa non è la loro unica caratteristica. Il nostro scopo è farci diventare coscienti del nostro grande potenziale, che è da sempre con noi ma resta spesso inutilizzato. Il solo proninciare parole come sesso, sex, pene, vagina, utero, masturnazione, sesso orale o anale, tette, culo, fica, pompino ecc.. causa spesso immediata inibizione, chiusura e "schifo"! Qualcosa non va!
Questa lacerazione emozionale ha prodotto, nei secoli, una sessualità sempre più materialistica, volgare, bassa e poco sensibile oltre ad una spiritualità evanescente, astratta e distante dal corpo e dalla vita quotidiana. I tempi sono maturi per una guarigione consapevole di questi due aspetti fondamentali dell'esperienza umana. La sessualità intesa come ascesa spirituale, da secoli, fa paura a molti; ancora oggi tra i suoi grandi oppositori notiamo alcuni capi religiosi. La loro asprezza e repressione non dovrebbe essere compatibile con la loro dichiarata spiritualità . Chi condanna la sessualità sbaglia sempre. Siamo tutti figli di un rapporto sessuale!